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La Storia di Las Palmas

Storia e Origini di Las Palmas de Gran Canaria

Luogo leggendario da sempre, secondo un antico mito le Canarie erano le Isole dei Beati, una sorta di paradiso terrestre nel quale gli eroi prescelti dagli Dei potevano trascorrervi l'esistenza eterna in uno stato di assoluta felicità, godendo degli abbondanti frutti offerti dalla terra e del magnifico clima.
Le Canarie sono anche state associate, in virtù della posizione e della conformazione geologica, ad Atlantide, il fantastico continente sommerso del quale emergevano solo le cime delle montagne.

La suggestione è stata poi accresciuta dal mistero che ha accompagnato le isole, difficilmente raggiungibili date le forti correnti che percorrevano l'Atlantico, per gli antichi l'Oceano Tenebroso che coincideva con la fine del mondo indicata dalle Colonne d'Ercole.

Storia di Las Palmas

Proprio in ragione delle difficoltà di attraccare sulle isole, le popolazioni indigene dei guanche vissero in una situazione di pressochè totale isolamento dal resto del mondo e le poche informazioni di cui disponiamo derivano dai reperti archeologici ritrovati e dai racconti dei primi conquistatori.

L'origine dei guanche è ancora oggetto di studio: alcuni la riconducono a popolazioni berbere emigrate dall'Africa sahariana, altri a popolazioni celtiche provenienti dalla penisola iberica, ma sappiamo, per merito delle datazioni al carbonio, che i loro primi insediamenti risalgono a circa il 200 A.C.

Come accennato, i guanche vissero indisturbati fino alla colonizzazione, avvenuta nel corso del 1400 ad opera di Europei, la quale comportò il completo annientamento degli abitanti indigeni.

Probabilmente il primo navigatore a sbarcare sulle isole fu il genovese Lanzarotto Malocello, al quale si deve il nome di Lanzarote, e dopo lui molti altri esploratori ed eserciti sotto le insegne di diversi sovrani europei intrapresero campagne per il controllo dell'Arcipelago situato al centro dell'Atlantico, in un punto di collegamento tra tre continenti.

Nel 1405 sbarcarono a Fuerteventura Jean de Bethencourt e Gadifer de la Salle, che già avevano occupato Lanzarote, ed il primo diede anche il suo nome alla città di Betancuria, capitale dell'isola fino al 1835, dove venne anche fondato un convento francescano da cui prese il via il processo di evangelizzazione.

Las Palmas de Gran Canaria fu fondata nel 1478 dal comandante castigliano Juan Rejon che, giunto sull'isola per sottometterla al controllo spagnolo, creò il suo accampamento recitandolo con tronchi di palme.

Da quel primo insediamento, posto nella zona oggi chiamata Vegeta, nacque il centro della città alla quale nel 1515, al termine della conquista spagnola dell'intero arcipelago, venne conferito ufficialmente il nome di Real di Las Palmas.

L'affermazione del predominio spagnolo si dovette tuttavia scontrare con le mire degli altri paesi verso territori posti in una posizione centrale per i commerci e per le rotte verso l'America, anche in considerazione del fatto che le isole rappresentavano l'ultimo scalo per i rifornimenti prima di intraprendere la traversata oceanica.

Lo stesso Cristoforo Colombo durante il suo viaggio di scoperta del 1492 si fermò a Las Palmas e a testimonianza del suo soggiorno restano i ricordi racchiusi nella casa che l'ospitò a Bagueta, divenuta un museo molto visitato.

Gli spagnoli dovettero fronteggiare diversi tentativi di conquista delle isole posti in essere sia dai marocchini che invasero Lanzarote nel 1569 e nel 1586 che dagli europei, in particolare dagli inglesi e dagli olandesi che nel 1559 diedero alle fiamme Las Palmas.

La città riuscì comunque a riprendersi in breve tempo anche per merito della costruzione del Puerto de La Luz (Porto della Luce), strategico scalo commerciale e turistico, dichiarato porto franco nel 1852.

Nel 1822 la Spagna riconobbe ufficialmente l'isola come propria provincia ponendo la capitale a Santa Cruz deTenerife con l'effetto di generare lo scontento di Las Palmas de Gran Canaria il quale portò alla divisione della provincia in due territori distinti, protrattasi per un breve periodo storico.

Successivamente anche Las Palmas venne insignita dello status di capitale dell'Arcipelago condividendo di conseguenza con Tenerife il governo della provincia, riconosciuta Comunità Autonoma della Spagna nel 1982.

Tale autonomia implica anche la possibilità di beneficiare di leggi speciali e di particolari regimi fiscali che favoriscano il commercio e gli investimenti.

Le isole Canarie non sono infatti incluse nel territorio doganale dell'Unione Europea: in tali zone non si applicano le imposte doganali e l'iva in vigore negli altri paesi e pertanto alcuni beni risultano assai convenienti, a cominciare da tabacco, prodotti elettronici e di bellezza.

Case caratteristiche a Las Palmas

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